IL CONTESTO, IL TERRITORIO
La nostra scuola è ubicata nel Centro Storico di Napoli che, delimitato da colline da un lato e dal mare dall'altro, costituisce un agglomerato urbano vario ed eterogeneo. La posizione geografica della città, nella combinazione con gli elementi storico-artistici ha indotto l'UNESCO nel 1995 ad includere Napoli tra i siti del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il territorio dove sorge la scuola dispone di una fitta rete di piccole attività artigianali, di attività commerciali, di servizi e istituzioni preposte alla formazione e alla istruzione che, insieme alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale della città facilmente accessibile (musei, teatri, siti archeologici e storici) e l’adesione ad iniziative promosse dagli Enti territoriali e nazionali (Enti locali, A.S.L., FAI, Università, Biblioteca Nazionale, Teatro San Carlo, ecc.), costituiscono un autentico laboratorio permanente.
Le opportunità presenti sul territorio su cui insiste la scuola sono rappresentate, in particolare, dal Conservatorio di S. Pietro a Majella e da Associazioni che promuovono tematiche relative all'ecologia e alla riqualificazione del territorio, con le quali la scuola ha istituito rapporti regolati da Protocolli d'intesa che garantiscono lo svolgimento di efficaci moduli di formazione pratica di Alternanza Scuola Lavoro. La scuola stipula ulteriori intese con Associazioni culturali del territorio che promuovono l'insegnamento dell'Italiano come L2 e che intervengono sull'intera popolazione scolastica di lingua straniera, sia con azioni di alfabetizzazione, che con percorsi di Italiano per lo studio. Inoltre, il nostro Istituto è ben collegato ad una rete di scuole di diversa tipologia
con cui si sviluppano azioni progettuali di interesse territoriale. Da diversi decenni un consistente numero di famiglie di altri quartieri, anche periferici della città e di comuni limitrofi, nonostante le difficoltà connesse alla distanza, iscrive i propri figli presso il Liceo Margherita di Savoia per la diversificata offerta di indirizzi di studio e la qualità della formazione che la scuola offre.
La stessa eterogeneità delle provenienze degli alunni della scuola costituisce un elemento di peculiare ricchezza culturale.
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Il background familiare si attesta su livelli medio-bassi; il contesto socioeconomico di provenienza risulta eterogeneo con una incidenza del 3% di alunni provenienti da famiglie svantaggiate. La popolazione studentesca risulta, in generale, preparata ad affrontare un percorso liceale che richiede impegno costante e sussidi didattici che spesso le famiglie non possono garantire, ma che la scuola si impegna a fornire. Per quel che concerne le caratteristiche della popolazione studentesca, si evidenzia che emerge non tanto il numero dei portatori di disabilità certificata (17 per l'a.s. 2022-23), quanto il numero degli alunni BES, per bisogni specifici e disagio socio-culturale (27 per l'a.s. 2022-23). L'incidenza degli alunni stranieri non è alta (19 alunni stranieri per l'a.s. 2022-23). La maggior parte degli alunni stranieri è di 2ª generazione, ma sono in aumento gli stranieri immigrati di 1ª generazione, che spesso richiedono l'iscrizione alle prime classi nel corso dell'anno scolastico accrescendo le difficoltà che la scuola incontra nell'accoglienza di tali alunni.
Si registra la provenienza di un gruppo di studenti da situazioni svantaggiate dal punto di vista socio-culturale, in un territorio in cui è in crescita la conflittualità sociale e gli interventi degli Enti locali risultano spesso deficitari. La partecipazione dei genitori è in incremento e si attestata su livelli medio-alti ai colloqui, ma il grado di coinvolgimento e di propositività non sempre risulta incisivo.
TERRITORIO E CAPITALE SOCIALE
L'elevato tasso di disoccupazione che si registra nella provincia di Napoli, rende la scuola ancor di più un polo fondamentale per lo sviluppo socioeconomico del territorio. In questo contesto, il Liceo Serale di cui il nostro Istituto è dotato, rappresenta un'occasione di riscatto ed emancipazione unica nel suo genere. L'Istituto è collocato in un territorio in cui è prevalentemente sviluppato il settore terziario: attività commerciali-artigianali e turistiche.
Il contributo degli Enti locali risulta limitato relativamente al supporto sia nel disagio giovanile che nella dispersione scolastica, per l'esiguità dei fondi a disposizione. In particolare, la città metropolitana, diventata un ibrido istituzionale, non riesce a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura scolastica.